OpenTalk

optbitnamiwordpresswp-contentuploads202506DSC8038_LOWRES.jpg

A che punto è il vostro progetto e quali sono gli obiettivi per il futuro?

Attualmente siamo in fase avanzata di sviluppo dei nostri primi due prodotti, BookLed e Infinibook. Abbiamo realizzato prototipi funzionanti, definito l’architettura tecnologica e completato lo sviluppo delle principali componenti hardware e software. Stiamo ora lavorando all’ottimizzazione dell’esperienza utente e alla preparazione per la fase di pre-produzione. Nei prossimi mesi puntiamo a consolidare collaborazioni con partner nel settore educativo ed editoriale, avviare le prime attività di validazione sul campo e pianificare il lancio commerciale. I nostri obiettivi includono l’ingresso nel mercato education, l’estensione a nuove fasce d’età e l’evoluzione del nostro formato “libro di carta + AI generativa” verso nuovi ambiti applicativi, anche internazionali.

Quando e come nasce l'idea?

L’idea nasce da una lunga esplorazione sul rapporto tra oggetti fisici e contenuti digitali. Già nel 2010 avevamo realizzato un primo libro cartaceo connesso al web, una sorta di “libro aumentato” che anticipava il concetto di interattività applicato all’editoria. Negli anni successivi abbiamo continuato a sperimentare, e più di recente ci siamo concentrati sull’intelligenza artificiale generativa, inizialmente per far recitare un nostro microrobot in ambito videoludico. È stato proprio durante questo percorso che abbiamo compreso come la stessa tecnologia potesse essere applicata in modo innovativo al libro di carta: non per sostituirlo, ma per arricchirlo e valorizzarlo, trasformandolo in uno strumento educativo e creativo capace di dialogare con i lettori. Così è nata l’idea di Robotoons e dei nostri primi prodotti: un ponte tra la tradizione della lettura e le potenzialità dell’AI.

Qual è la caratteristica che vi distingue dai competitor e che potrà essere la chiave del vostro successo?

La nostra principale caratteristica distintiva è l’integrazione diretta tra libro cartaceo e intelligenza artificiale generativa, senza passare da schermi o dispositivi digitali visibili. A differenza di molte soluzioni educative che si limitano ad affiancare app o contenuti digitali al libro, noi partiamo dal libro stesso come oggetto centrale dell’esperienza, trasformandolo in un’interfaccia fisica e narrativa interattiva. Questa scelta ci consente di valorizzare il linguaggio della carta – emotivo, tangibile, inclusivo – unendolo alla capacità dell’AI di generare contenuti personalizzati, dinamici e coinvolgenti. Pensiamo che proprio questo equilibrio tra materialità e intelligenza, tra semplicità d’uso e potenza tecnologica, sia la chiave per creare prodotti educativi innovativi, accessibili e capaci di lasciare il segno.

A che punto è il vostro progetto e quali sono gli obiettivi per il futuro?

Oltre allo sviluppo delle versioni educational, stiamo attualmente proponendo versioni B2B di BookLed ad aziende interessate a utilizzare il libro cartaceo interattivo come strumento di marketing esperienziale. In particolare, lo stiamo adattando con contenuti personalizzati per essere utilizzato in fiere, eventi e convegni, offrendo un mezzo innovativo per raccontare brand e prodotti in modo coinvolgente e memorabile.
Condividi il post:
Torna in alto