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A che punto è il vostro progetto e quali sono gli obiettivi per il futuro?
Nel mondo, 1,2 miliardi di persone soffrono di difficoltà nei processi dell’apprendimentoe di questi più del 60% rimane non diagnosticata. Dino by Paperbox nasce con la volontà di creare un supporto all‘identificazione precoce del disturbo, con l’obiettivo di conoscere prima possibile il problema e gestirlo in maniera più puntuale e capillare. Il progetto si basa nel migliorare la riposta di cura/salute in termini di efficienza attraverso la prevenzione del disturbo in età infantile per evitare lo sviluppo di problematiche sociali sistemiche nel futuro del bambino; accessibilità, qualità (precisione dello strumento tramite indicatori di rischio specifici per i DSA) e che non sia timeconsuming (per gli specialisti e per i bambini sottoposti ad uno un screening). Lo scopo della piattaforma tecnologica è mettere il paziente al centro (seguendo una visione di stampo ONE HEALTH), generando una cooperazione tra le parti interessate (specialista, scuola, genitore). Oltre 300 specialisti, 1.400 insegnanti e 750 scuole hanno preordinato la nostra piattaforma. I Il nostro impatto sociale in questi ultimi 2 anni sono evidenti: → Oltre 10.000 bambini hanno già beneficiato del progetto, mostrando alti livelli di soddisfazione. → Sono state svolte più di 500 ore di attività educative e interattive. → Registriamo un tasso di miglioramento delle abilità cognitive dei bambini del 95%, a conferma dell’efficacia del nostro approccio. → Circa 300 insegnanti hanno completato la formazione sull’uso del nostro tool AI applicato ai DSA. Obiettivi futuri: → Raggiungere 50.000 bambini entro i prossimi 2 anni, con un focus particolare su scuole in aree meno servite. → Potenziare il nostro tool AI con funzionalità personalizzate per l’apprendimento inclusivo. → Coinvolgere altri 1.000 insegnanti in percorsi di formazione dedicati all’intelligenza artificiale e ai disturbi specifici dell’apprendimento (DSA). → Collaborare con università e centri di ricerca per creare e validare scientificamente l’efficacia di gioci per la neurodivergenza.
Quando e come nasce l'idea?
Quando e come nasce il progetto di identificare e potenziare le abilità cognitive dei bambini di 4-8 anni?
Paperbox nasce a luglio 2022 dall’incontro tra un fisico, un ingegnere e un esperto di marketing e scaleup, durante il programma VENTO di Exor Ventures. Unendo competenze scientifiche e visione strategica, danno vita a DINO, un videogioco che identifica in meno di 20 minuti i segnali precoci dei disturbi dell’apprendimento, anticipando di anni la diagnosi tradizionale.
I tre fondatori hanno lavorato fianco a fianco con esperti e clinici, affinando un prodotto che fosse allo stesso tempo scientificamente solido e accessibile per i bambini. Non si trattava solo di creare uno strumento, ma di aprire una nuova strada: una forma di screening digitale che parla la lingua dei bambini – gioco, immaginazione, e divertimento.
È così che nasce Paperbox: dall’incontro tra innovazione, scienza e un profondo desiderio di fare la differenza. Perché ogni bambino merita di scoprire, fin da subito, tutto il potenziale che porta dentro di sé.
Qual è la caratteristica che vi distingue dai competitor e che potrà essere la chiave del vostro successo?
DINO è un videogioco innovativo, web-based, ispirato a protocolli medici validati clinicamente. Attualmente stimato a TRL 7, viene già utilizzato con successo in contesti operativi reali. A differenza di strumenti come Nessy, che richiedono la supervisione costante di un educatore, DINO consente sessioni autonome e simultanee, permettendo lo screening su larga scala senza l’intervento diretto di un adulto.
Dal punto di vista tecnico, il sistema garantisce un’elevata protezione dei dati, con cifratura conforme alle linee guida ENISA e alle best practice GDPR—un requisito essenziale per la gestione di dati sensibili pediatrici.
Il motore analitico di DINO utilizza algoritmi Monte Carlo e machine learning per ricostruire il percorso di sviluppo cognitivo di ciascun bambino. Questo permette non solo analisi dettagliate e previsioni personalizzate, ma anche il monitoraggio comparativo dei risultati pre- e post-gioco, valutando l’efficacia degli esercizi di potenziamento.
Ad oggi, il sistema è già in grado di generare scenari di gioco realistici, basati su dati raccolti da oltre 2000 bambini, offrendo una base solida per simulazioni numeriche attendibili e scalabili.
In sintesi, DINO integra innovazione tecnica, autonomia operativa e rigore scientifico, offrendo una soluzione unica nel settore dell’identificazione e del potenziamento delle abilità cognitive.
A che punto è il vostro progetto e quali sono gli obiettivi per il futuro?
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